SO-ARM nasce come iniziativa open–source con l’obiettivo di realizzare un braccio robotico accessibile ma al tempo stesso robusto. Il design modulare consente a studenti e ricercatori di comprendere a fondo la cinematica e la dinamica di un manipolatore, offrendo una piattaforma su cui sperimentare con controllo, teleoperazione e robotica collaborativa.


Una volta definito il design, il progetto si concretizza nella costruzione del braccio: strutture leggere e stampabili, giunti equipaggiati con servomotori e schede di controllo per la gestione in tempo reale. Questa fase non è soltanto assemblaggio, ma anche scoperta: collaudare il prototipo significa confrontarsi con problematiche reali come attriti, tolleranze e calibrazione dei sensori.


SO-ARM non è solo un braccio robotico, ma una piattaforma aperta alla comunità. Viene utilizzato come banco di prova per algoritmi di controllo avanzato, teleoperazione leader–follower, integrazione con ROS2 e persino esperimenti di machine learning per la manipolazione autonoma. L’obiettivo è stimolare ricerca, collaborazione e formazione, aprendo la strada a nuove applicazioni nella robotica collaborativa.

